Il 21 maggio una delegazione della FSM si è recata a Mangirankirana, il villaggio scelto per dare inizio al programma per la riabilitazione degli 8 acquedotti, e loro relativa sensibilizzazione per una efficiente manutenzione, per l’anno 2013, così come deciso durante la riunione di martedì 7 maggio (vedi notizia precedente). Al cospetto delle autorità del villaggio, del comitato dell’acqua e parte della popolazione, i responsabili hanno voluto innanzitutto e nuovamente sottolineare l’importanza che bisogna dare alla manutenzione delle strutture affinché possano funzionare per lungo tempo, erogando sempre acqua pulita, una necessità primaria per il mantenimento della salute.
Per ottenere ciò, secondo la convenzione esistente, non solo i membri del comitato dell’acqua, ma anche e soprattutto i giovani del villaggio, sono stati invitati a seguire e a partecipare ai lavori di ristrutturazione delle
diverse parti dell’impianto, che dovranno essere accuratamente controllate secondo un programma ben preciso, dapprima spiegato durante l’avanzamento dei lavori, in seguito messo nero su bianco su un apposito libretto. Prima della fine di questa settimana tutto il materiale sarà trasportato in loco, di modo che la settimana prossima potrà essere dato l’avvio ai lavori veri e propri, che dureranno una quindicina di giorni.
Parallelamente si terranno pure i corsi di contabilità, rivolti in modo particolare ai tesorieri, per la tenuta in ordine degli appositi libri, una necessità per gestire sia il flusso dei contributi degli utenti che le loro attribuzioni. Martedì 7 maggio, si è tenuta nelle sale del Municipio del Comune di Nosy Be la riunione per l’avvio dei lavori previsti per il 2013, concernenti la ristrutturazione materiale e la sensibilizzazione della popolazione dei 21 villaggi che hanno beneficiato del programma “Acqua potabile per tutti”, 2003-2011.
Alla riunione, presieduta dai rappresentanti della FSM, hanno partecipato il presidente e i rappresentanti dei comitati dell’acqua degli 8 villaggi scelti per il 2013, cioè Mangirankirana, Navetsy, Marokindro, Andrahibo, Sakatia, Andrekareka, Ambohibory e Ampasipohy. Ai lavori hanno pure partecipato il Capo Distretto, in rappresentanza dello Stato malgascio, e il primo vicesindaco di Nosy Be. All’ordine del giorno, oltre alla presentazione del programma, villaggio per villaggio, degli interventi alle strutture e della formazione, è stata data lettura, articolo per articolo, della convenzione firmata dai rappresentanti dei Comitati dell’acqua del villaggio e quelli del Comune, ora uniformata per tutti, con una particolare attenzione per ciò che concerne la manutenzione, l’incasso e la tenuta della contabilità.
Ai lavori, iniziati alle 10.30 e terminati alle 13.30, era pure presente il Delegato Nazionale della parte malgascia, Constant Gasstsar, il quale ha tenuto a sottolineare che la buona manutenzione degli impianti non significa solo conservare la salute e l’igiene, ma pure partecipare alla conservazione e all’arricchimento del patrimonio naturale del Madagascar e di riflesso un’opportunità di introiti aggiuntivi.