Il sito pilota di questo progetto sarà dunque la nostra proprietà a Ambatozavavy e proseguirà poi per tappe ad Andasibe, nel centro-est del paese, a Ivato, nei dintorni di Antananarivo, e a Tulear, al sud.
Si tratta dunque di un progetto di grande portata, dove la FSM, per quando riguarda la parte tecnica e gestionale, avrà un ruolo marginale ma, e questo va innanzitutto sottolineato, visibile su tutto il territorio nazionale in quanto è la prima organizzazione, la nostra, a mettere a disposizione una proprietà privata per un progetto di enorme importanza per lo sviluppo sostenibile e rispettoso sia del Paese che della sua gioventù, che una volta raggiunta la piena maturità professionale, dovrà rilevare il testimone dell’imprenditorialità nel settore, attualmente ancora in gran parte in mano straniera.
Infine è pure importante sottolineare che il mercato turistico-alberghiero comprende tutta una serie di attività collaterali quali la protezione dell’ambiente, la flora e la fauna, la riforestazione, l’acqua e le sue sorgenti, come pure le popolazioni ivi insediate; un insieme cioè di realtà che la nostra Fondazione ha vissuto e condiviso nel corso degli ultimi due decenni.
Tutto quanto descritto è stato oggetto di discussione durante i numerosi incontri con le personalità politiche e civili coinvolte nello sviluppo armonioso del Paese, che in primo luogo deve tenere conto del rispetto della sua identità.