Lunedì 28 maggio un carico di 215 kg è decollato dall’aeroporto di Malpesa (Milano), destinazione Nosy Be, con 150 rubinetti di ottima qualità, a detta dei costruttori praticamente indistruttibili. Staremo a vedremo. Per il momento i responsabili FSM conoscono solo il prezzo di quest’invio, una bella cifra, purtroppo necessaria. I rubinetti sono sempre stati il tallone d’Achille di tutto il materiale utilizzato nella costruzione dei nostri acquedotti. Per anni interi i tecnici FSM hanno provato tutti i modelli possibili e immaginabili a disposizione sul mercato locale, evidentemente senza grande successo.
Dopo qualche mese di utilizzo i rubinetti infatti o si spezzano o mostrano i loro limiti di buon funzionamento, perlopiù perché i fruitori sono un poco maldestri, ma qualche volta pure per colpa della loro fragilità strutturale. Perciò a seguito della decisione di prolungare il programma “Acqua potabile per tutti” con il progetto di ristrutturazione di tutti i 21 acquedotti costruiti per il periodo 2012 al 2014, i responsabili della FSM hanno deciso l’acquisto del materiale di primaria importanza in Svizzera. Naturalmente si è approfittato di quest’invio per aggiungere del materiale scolastico, che aspettava da qualche tempo la buona occasione di trasporto, dono degli amici della FSM che conoscono e apprezzano il suo impegno a favore degli allievi dell’isola grazie all’iniziativa “Ancora”. Fogli da disegno, blocchi A4, A5, A6 (40 kg), quaderni scolastici (15 kg), libri, dizionari, autocollanti, mappette, astucci, righelli, penne a sfera (oltre 500, per 23 kg), matite e tempera
matite (20kg), pennarelli (8kg), evidenziatori, colla, nastri adesivi, gomme, plastiline, forbici, graffette e perfino magliette saranno dunque distribuiti tra le scuole interessate, per la gioia delle famiglie, che si vedono un poco
salvaguardato il loro misero borsellino al momento della prosima entrata scolastica.
La FSM, la popolazione e gli allievi toccati da questa manna vogliono ringraziare tutti i donatori per la loro sensibilità verso coloro che non hanno praticamente niente, se non un sorriso di gratitudine!
Giovedì 24 maggio il Centro di Formazione professionale CFTH-Fihavanana ha ricevuto la visita del Ministro del turismo signor Jean Max Rakotomamonjy, accompagnato da una numerosa delegazione, alla cui testa c’era l’ex Ministra Irene Andreas, a sua volta accompagnata dai signori Hugues Ratsiferana, DG di Air Madagascar, Jean Patrick, amministratore del “National Tourism Development” ed Eric Rabersoa, amministratore ORTB. Il signor Gérard Poulteau, neo Presidente CFTH, assistito dal signor Fiorenzo Melera, membro FSM del CA CFTH, ha ricevuto gli ospiti aiutato dal sorriso degli allievi del primo anno. Dopo la visita alle strutture del centro scolastico e dell’albergo di applicazione, durante il pasto, pure servito in modo ammirevole, i convitati hanno potuto abbordare diversi temi cari ai responsabili del centro; in particolare il sostegno morale, ma soprattutto finanziario, necessari per permettere la perennizzazione della scuola professionale. Tra l’altro l’esenzione dal pagamento della vignetta turistica, il riconoscimento del centro quale scuola d’interesse pubblico e l’obbligo del versamento di una tassa professionale a favore del CFTH da parte degli operatori turistici dell’isola di Nosy Be. Gli illustri visitatori sono stati favorevolmente impressionati dalla qualità dell’insegnamento impartito al CFTH, dal livello di apprendimento acquisito dagli allievi e non ultimo dalla fortuna che li assiste nel potere insegnare e studiare in un luogo semplicemente favoloso, tant\’è vero che lasciandoci hanno tutti promesso di ritornarci, se non altro per
rigenerarsi dalle fatiche prodotte dai loro quotidiani impegni. Dal canto nostro speriamo che i bisogni primari del CFTH, del resto favorevolemente ascoltati dagli invitati, non restino solo parole vuote ma possano finalmente e veramente concretizzarsi, e ciò nel solo intento di favorire la gioventù malgascia.
Il progetto per la ristrutturazione e la sensibilizzazione delle popolazioni dei 21 villaggi toccati dal programma “Acqua potabile per tutti” tra il 2003 e il 2012 e che si estende sui prossimi 3 anni, è stato presentato giovedì 3 maggio, nei locali del CFTH, a Ambatozavavy. Alla riunione erano presenti le autorità locali e le delegazioni al completo degli 8 villaggi inclusi nel programma previsto per quest’anno, cioè: Belamandy, Befotaka, Ampasindava, Andimakabo, Andrafia, Bemanondrobe, Antsakolany e Maromaniry. L’incontro è stato diligentemente diretto dal sig. Besafy, che ha sostituito il sig. René, direttore e coordinatore di progetto della FSM, assente per malattia e ospedalizzato ad Antananarivo, a cui tutti hanno augurato un pronto e completo ristabilimento. Gli oratori hanno messo l’accento sulla necessità di rivisitare le strutture dei 21 acquedotti costruiti negli anni scorsi per apportare, se del caso, i giusti e necessari restauri, ma soprattutto per sensibilizzare tutti gli attori coinvolti – in special modo i comitati dell’acqua, primi responsabili per quanto riguarda la manutenzione degli stessi e vero tallone d’Achille – su metodi tecnici e finanziari, infliggendo, se dovesse essere il caso, appropriate multe ai trasgressori. I suddetti metodi sono contenuti e illustrati in modo chiaro e univoco nelle convenzioni, firmate dalle autorità dei villaggi e legalizzate da quelle comunali. “L’acqua è vita”, è stato lo slogan ripetuto a più riprese dagli oratori per sottolineare in modo inequivocabile che se non c’è acqua pulita non c’è igiene, se non c’è igiene la salute viene a mancare e se la salute viene a mancare non c’è l’energia necessaria per fare fronte agli ostacoli di ogni sorta che la vita quotidiana presenta.
Alla fine della riunione il nostro fedele tecnico Victor ha illustrato nel dettaglio i programmi scelti per ogni singolo villaggio, che cominceranno ai primi di giugno a Belamandy, per finire verso metà novembre con il vilaggio di Maromaniry. Infine, approfittando della presenza di una folta rappresentanza della popolazione degli 8 villaggi sopracitati, il sig. Fiorenzo Melera ha desiderato illustrare l’importanza del Centro di formazione professionale per l’alberghiera e il turismo (CFTH) per la gioventù malgascia in generale e in particolare per i giovani dei villaggi interessati e presenti alla riunione, in modo da potere accogliere anche loro in un prossimo futuro.