Ci è stato chiesto a suo tempo che cosa ha spinto la FSM a scegliere l’ospedale “Santa Maria della Grazia” per il suo “Progetto sanitario”. Questo centro sanitario situato ad Androkaroka, un quartiere di Nosy Be, è a conduzione privata e la ragione della sua scelta è semplice: le apparecchiature sono moderne e funzionanti e i medici che vi operano, sia malgasci che stranieri (per la maggior parte italiani, ma tra i quali anche un ticinese), sono di tutto rispetto. Si tratta infatti di professionisti di grande esperienza, abituati a questo tipo di missioni in paesi bisognosi di tali aiuti, con la diretta e positiva conseguenza che il personale paramedico che vi lavora viene costantemente formato “sul terreno”, come si dice in gergo.
Il nostro delegato permanente in Madagascar Fiorenzo Melera, in qualità pure di cineasta e fotografo, ha assistito a decine di questi interventi su tutto il territorio del Madagascar e ha constatato che una professionalità di questo tipo è difficile da trovare altrove, anche perché negli ospedali a conduzione privata di questo paese gli interventi sono pagati secondo le leggi di mercato, mentre in questo centro i costi sono adeguati alle tasche della popolazione locale, quindi sono altamente simbolici, secondo le direttive del relativo Ministero, e non coprono (e di gran lunga) i costi generati.
Ecco dunque che la FSM si è decisa a sponsorizzarlo in modo adeguato, in particolare per quanto riguarda gli interventi sulle malformazioni ossee di bambini e adolescenti. Di grande attualità sono soprattutto i piedi torti, una deformazione del piede molto comune a queste latitudini, come pure nel mondo occidentale, dove però fortunatamente sono prese subito in esame al momento della nascita.
L’ospedale “Santa Maria della Grazia” vive di aiuti. Oggi, grazie all’interessamento della FSM, l’ospedale può permettersi di intraprendere importanti interventi chirurgici, poiché ha potuto attrezzarsi per affrontare un’attività continuata sulle 24 ore, naturalmente e purtroppo ancora per periodi limitati. A tal proposito la FSM, oltre a permettere la copertura del personale sulle 24 ore, ha sponsorizzato in gran parte l’acquisto di un potente gruppo elettrogeno, indispensabile per questo genere di interventi complicati. Si tratta quindi di un impegno importante per la FSM, che conta ovviamente sull’appoggio consapevole dei suoi sostenitori.