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IL MADAGASCAR
Grande quanto Francia e Svizzera messe assieme (587’000 km2), il Madagascar è la terza più grande isola al mondo, dopo la Groenlandia e la Nuova Guinea.
Geopoliticamente appartiene al continente africano, ma è situato nell’Oceano Indiano: la sua estrema punta nord (il capo d’Ambra) si trova poco sotto l’equatore; il suo territorio, separato dalle coste orientali africane dal Canale del Mozambico, termina a sud con la punta di capo Santa Maria (poco oltre il Tropico del Capricorno).
La sua popolazione, unita da un’unica identità culturale e linguistica, è più di origine asiatica che africana e si divide in 18 grandi etnie, tra le quali si distinguono quelle dei Merina, una delle più influenti, e dei Betsileo sugli Altipiani centrali e dei Sakalava sulle coste occidentali e settentrionali.
È un paese ricco di tradizioni e la popolazione indigena sopporta la propria indigenza con serenità e tranquillità.
È il quarto paese più povero del mondo, ma è anche fra i 25 più ricchi in flora e fauna (biodiversità), l’80% delle quali sono uniche al mondo (endemicità).
L’ISOLA DI NOSY BE
Nosy Be è un’isola di 330 km2 situata a pochi chilometri dalla costa nord-ovest dell’isola madre (detta anche “Grande Terre”), il Madagascar, ed è a sua volta bagnata sulla parte occidentale dalle acque del Canale di Mozambico. Circondata da coralli, offre un’incredibile varietà di paesaggi: giungla impenetrabile, misteriose foreste di mangrovie e spiagge da sogno.
Negli ultimi tempi l’isola ha conosciuto un forte aumento demografico, dovuto essenzialmente al miraggio di trovare lavoro e fare fortuna con il turismo. Nel 2012 la popolazione fu stimata attorno alle 100’000 unità.
È chiamata anche “l’isola dei profumi” per le piantagioni di ylang-ylang, caffé, vaniglia, pepe, ecc.
Dichiarata primo polo di attrazione turistica, l’isola possiede un’interessante riserva naturale, il Lokobe, abitata da una fauna abbondante e dove l’animale più rappresentativo è il lemure.