Cari Amici Sostenitori, stiamo arrivando velocemente alla fine del 2014 e, come ogni anno, ognuno fa un bilancio di come sia trascorso il tempo fra eventi positivi e negativi che possono aver segnato la nostra vita in questi 365 giorni. Anche la FSM fa la sua verifica puntuale per analizzare se quanto previsto sia stato realizzato e cosa potrà fare per migliorare in misura ancora più puntuale i suoi interventi in un paese così lontano, non solo per la sua posizione geografica, ma anche per una mentalità che ogni giorno ci sorprende nonostante i vent’anni di permanenza sul territorio. Le difficoltà di far collimare le due mentalità, quella occidentale con quella malgascia, non ci hanno però impedito di procedere, seppur qualche volta con problemi imprevisti che a prima vista potevano apparire insormontabili, nel solco di quanto il nostro modo di concepire l’aiuto umanitario ci ha sempre distinto nel portarlo con determinazione a buon fine e che in fin dei conti ha sempre portato a risultati positivi. Questi risultati sono stati premiati dalle Autorità malagasy con una onorificenza di merito della Repubblica del Madagascar, firmata dal presidente stesso, e consegnata nel maggio scorso a Nosy Be come testimoniano le immagini proposte sul nostro sito.
Come detto il 2014 è stato ancora una volta un anno ricco di impegni e di risultati per la maggior parte positivi. Ci riferiamo avan’tutto alla riattivata Associazione delle Scuole Materne di Nosy Be (circa una settantina di asili) che con un rinnovato Consiglio di Amministrazione si occupa principalmente dell’organizzazione di corsi per la formazione degli insegnanti del settore prescolastico il cui primo seminario si è appena concluso. Un programma che rientra nel progetto “Salute e istruzione per la gioventù malgascia”.
In questo contesto stiamo studiando la fattibilità per il 2015 di nuovi aiuti a due associazioni malgasce sulla Grande Terre per il ricupero di bambini e ragazzi di strada nonché l’assistenza alle madri in difficoltà, una situazione dilagante in tutto il Madagascar. Stiamo anche studiando un progetto di partenariato con il dottor Marco Rimoldi, di Lugano, uno specialista in ortopedia che da qualche anno opera sull’isola i bambini che nascono con il piede torto o con malformazioni che, se non curate, condizioneranno purtroppo in maniera molto negativa la loro adeguata collocazione nella società. Ci fa inoltre piacere comunicare che stiamo per concludere la ristrutturazione dei 21 acquedotti, realizzati nel corso degli anni scorsi, resasi necessaria principalmente per i gravi danni dovuti ai continui e violenti cambiamenti climatici specialmente durante il periodo delle piogge e che di conseguenza ci obbligano a occuparci costantemente della sensibilizzazione degli abitanti per una quotidiana e costante manutenzione degli impianti.
Non abbiamo invece notizie positive per quanto concerne la nuova gerenza del Centro di formazione nel settore alberghiero-turistico (CFTH). Una necessità impellente auspicata anche dalle Autorità malagasy ma che non trova per il momento professionisti competenti del settore, preferibilmente esterni o almeno formati all’estero, disposti a dedicarsi a questa sfida necessaria per dare ai ragazzi dell’isola una professione di qualità indispensabile per migliorare non solo un servizio adeguato alle aspirazioni turistiche dell’isola ma pure il loro futuro.
La grande novità invece che il 2014 ha portato a quest’isola tanto tormentata è l’elezione a gennaio di un nuovo presidente, Hery Rajaonarimampianina, e di un nuovo primo ministro, Roger Kolo, radiologo, oltretutto con doppia nazionalità, perché ha studiato e vissuto in Svizzera per ben trent’anni dove ha diretto alcune cliniche nella Svizzera romanda. La popolazione malgascia ripone molte speranze in questo nuovo Governo per un domani migliore.
Dal canto suo, la FSM continuerà ad adoperarsi come ha sempre fatto pur nelle accresciute difficoltà economiche del momento, nel suo impegno certa che i suoi fedeli sostenitori continueranno ad appoggiare i suoi progetti.
GRAZIE A TUTTI DI CUORE
Mascia Cantoni, presidente FSM