La signora Mascia Cantoni, presidente della FSM, ha fatto una breve visita à Nosy Be, durante il periodo tra il 28 giugno e il 12 luglio. Durante il soggiorno ha potuto visitare a due riprese il cantiere dell’acquedotto per il villaggio di Andilamavo. Di queste visite si ricorderà sicuramente i tremendi mal di schiena causati dalle numerose e micidiali scosse durante la marcia di avvicinamento al villaggio, nonostante la maestria di guida degli autisti locali, e naturalmente il Centro di formazione professionale per il turismo e l’alberghiera (CFTH-Fihavanana) di Ambatozavavy. Di persona ha potuto constatare i grandi sforzi che i responsabili mettono nell’organizzazione del centro, e ciò grazie pure ai sostanziosi aiuti finanziari da parte della stessa FSM.
Molto resta ancora da fare, soprattutto per quanto concerne il miglioramento della qualita dell’insegnamento da parte dei formatori dei vari settori tecnici e del marketing dell’hotel d’applicazione Lokobe Lodge, in vista di rendere finanziariamente sufficiente il centro nei prossimi due-tre anni.
Il Centro di formazione per il turismo e l’alberghiera (CFTH-Fihavanana) ai primi di luglio ha chiuso il primo anno del secondo ciclo di studi. I 36 allievi e allieve che vi hanno partecipato stanno ora facendo un periodo di stage di 6 settimane presso le diverse strutture turistico-alberghiere dell’isola di Nosy Be, compreso le piccole isole di Nosy Komba e Nosy Sakatia. Dopo le vacanze di 4 settimane, gli allievi che hanno superato gli esami del primo anno entrerenno nel secondo anno, per le specializzazioni nei diversi rami: la cucina, la sala/bar, la reception, l’housekeeping e la guida turistica, che inizierà lunedì 3 ottobre prossimo.
Il Lokobe Lodge, l’albergo di applicazione del CFTH-Fihavanana, resta naturalmente aperto ai turisti amanti del turismo rispettoso della natura così come degli usi e delle tradizioni della popolazione locale. Gli allievi che hanno scelto la specializzazione della guida turistica avranno grande piacere di accompagnarvi alla loro scoperta. Buon divertimento.
Per informazioni: cfthnb@gmail.com o franck.figuera@yahoo.fr
Giovedì 14 luglio i responsabili della FSM di Nosy Be si sono recati al villaggio di Andilamavo per la ricezione tecnica dell’acquedotto i cui lavori erano iniziati agli inizi dello scorso mese di maggio. Si tratta del 19.simo impianto e i controlli effettuati con la squadra diretta dal nostro tecnico sig. Victor sono stati soddisfacenti, per cui si è potuto dare il via libera alla distribuzione di acqua pulita attraverso quattro fontane, un lavatoio e un abbeveratoio. Naturalmente la popolazione ha accolto questa vera e propria manna caduta dal cielo con un entusiasmo a dir poco straripante. Ricordiamo che Andilamavo è un piccolo villaggio sperso nell’entroterra verso la parte nord dell’isola e raggiungibile lungo piste impervie e addirittura impraticabili durante la stagione delle piogge, che nemmeno le carrette trascinate dagli zebù ce la fanno a transitare.
L’acqua dell’acquedotto proviene da un lago vulcanico, naturalmente dopo aver attraversato una falda freatica di circa 250 metri. In seguito quest’acqua di sorgente viene raccolta in due bacini di ritenzione e, dopo aver attraversato un’ulteriore serie di filtri, viene immessa in un serbatoio dal quale viene inviata, attraverso una condotta di oltre 3 km, al villaggio, che si trova a -50 metri dal livello della sorgente stessa. Questa differenza di altitudine permette di avere una pressione più che soddisfacente in tutti i punti di distribuzione. I notabili del villaggio hanno voluto sottolineare il grande avvenimento con una festa che si terrà nel mese di settembre, a una data che gli indovni locali dovranno stabilire. Naturalmente per l’occasione ci saranno, come tradizione vuole, sacrifici di animali e un grande banchetto allietato da canti e danze fino allo stremo delle forze. Il tutto sarà sostenuto da un consumo un poco smodato di rum perché, dicono i malgasci che se ne intendono, non c’è vera festa se non c’è alcol in abbondaza. Alla faccia del domani e della salute. Prosit! Mercoledì 20 luglio una delegazione della FSM si è recata a Antsatrabevoa, un villaggio sul mare, perso nel nord dell’isola di Nosy Be e che si può raggiungere, almeno nel periodo secco, dopo aver percorso interminabili km di pista al limite della impraticabilità, specialmente se la notte precedente è caduta un po’ di pioggia, ciò che al momento succede sovente in quanto si è nel periodo di fioritura degli alberi del mango e degli ananas.
Al villaggio la delegazione era attesa dai saggi del villaggio e da una parte della popolazione, che hanno potuto essere informati sui dettagli del progetto del ventesimo acquedotto del programma “Acqua potabile per tutti” per il periodo 2003-2011 e sulle condizioni da seguire, la cui responsabilità è affidata a uno speciale comitato ad hoc, contenute in una convenzione firmata con le autorità comunali. Se tutto funziona come da programma stabilito e, come i malgasci amano sottolineare e ripetere, se Dio lo vorrà, i lavori potranno già cominciare all’inizio di questo mese di agosto di modo da poterli terminare per la fine del mese di settembre.