Il 6 maggio scorso la presidente della FSM Mascia Cantoni si è recata in Madagascar per un giro di ricognizione sullo stato dei progetti in corso, approfittando nel contempo di incontrare la popolazione di Nosy Be e le autorità locali per ascoltare le loro opinioni, le loro esigenze e i loro desideri, che potrebbero essere l’ oggetto di progetti futuri.
Il suo primo impegno è stato però quello di recarsi, accompagnata dal Delegato FSM Residente Fiorenzo Melera, all’Ambasciata della Svizzera presso la capitale Antananarivo, per un incontro di cortesia con Eric Mayoraz, il nostro Ambasciatore. L’incontro è stato molto cordiale e il signor Mayoraz ha dimostrato di conoscere e apprezzare il lavoro della FSM, esprimendo il suo sostegno nel caso la FSM dovesse incontrare ostacoli nello svolgimento della sua attività, realtà che in questi paesi non mancano mai.
Il soggiorno ad Antananarivo è stato pure dedicato alla visita di alcune scuole che accolgono i bambini di strada bisognosi di aiuto, con l’intento di riplasmare la loro personalità altrimenti compromessa, sicuramente volta alla delinquenza. Ciò che ha colpito maggiormente la presidente è il lavoro enorme svolto da pochi volontari, lasciati purtroppo soli a districarsi nel difficile compito di rieducare bambini difficili, senza famiglia e senza mezzi di sussistenza.
Essere ad Antananarivo e non approfittare di rivisitare alcuni luoghi di grande attrazione come la simpaticissima cittadina di Antsirabe, 125 km a sud, o il meraviglioso Parco Nazionale a Andasibe, 150 km a est, sarebbe stato sicuramente imperdonabile. Poco prima di arrivare a quest’ultima destinazione la piccola delegazione FSM era attesa a Moramanga al Centro Nazionale della Gendarmeria, dal Comandante di Brigata di Nosy Be, sig. Delphin, attualmente sul posto in formazione per alcuni mesi. Accolti militarmente dal tenente Evarist, responsabile della formazione dei quadri, abbiamo potuto visitare il vasto Centro e approfittato dell’occasione per discutere dei fatti incresciosi accaduti lo scorso mese d’ottobre a Nosy Be – quando tre persone, due francesi e un malgascio, sono state malmenate in modo selvaggio per poi essere bruciate vive per improbabili atti di pedofilia e traffico d’organi – e della assoluta necessità di porre termine alla delinquenza e alla corruzione che stanno raggiungendo livelli insostenibili, ponendo quest’isola, soprattutto nel settore del turismo, in grave difficoltà. I responsabili del nuovo Governo hanno dunque deciso di porvi rimedio al più presto con mezzi e leggi severe che devono essere fatte rispettare. Tutti lo speriamo.
Al rientro sull’isola di Nosy Be, il soggiorno in terra malgascia della presidente è continuato con la visita in alcuni dei villaggi che ora hanno accesso all’acqua potabile grazie agli acquedotti gravitazionali costruiti dalla FSM. In modo particolare a Fascène-Ampasy, Belamandy, Andrianankonko e Befotaka gli abitanti hanno espresso la loro gioia per questo grande dono che, dicono, è una grazia di Dio. Mascia Cantoni è rimasta commossa dall’accoglienza riservatale e con soddisfazione ha constatato la consapevolezza della popolazione sulla necessità di conservare il più a lungo possibile queste opere grazie ad un’efficiente e costante manutenzione.
Soddisfazione è stata espressa anche dalle autorità dell’isola, che la presidente ha intervistato e le cui dichiarazioni potranno essere ascoltate prossimamente sul nostro sito nella sezione dedicata ai video e sul canale YouTube della FSM.
Le autorità tutte chiedono pure alla FSM di continuare nella sua opera anche per quel che concerne la formazione professionale alberghiero-turistica grazie al centro scolastico posto sulla sua proprietà ad Ambatozavavy, attualmente chiuso per ristrutturazione. A tal proposito un “Appello a Manifestazione d’Interesse” (AMI) per una seria gestione del Centro – confacente alle esigenze internazionali del settore, da sempre espresse dalla FSM, ma purtroppo sempre disattese – è stato emesso, sia a livello nazionale che internazionale. Il bando, che chiude il 12 giugno, è pure stato pubblicato sul nostro sito con la news del 28 marzo scorso.
Durante il suo soggiorno sull’isola di Nosy Be, la presidente ha anche assistito all’Assemblea Generale dell’Associazione delle Scuole Materne (AEM) che con l’aiuto della FSM sta prendendo nuovo vigore, in particolare grazie ai corsi di formazione per gli insegnanti – una settantina gli iscritti all’Associazione – affinché migliorino il loro insegnamento ai bambini in età prescolastica, sia per quanto riguarda l’alfabetizzazione che le regole base di igiene e di rispetto per l’ambiente. Saranno questi bambini i futuri adulti di una popolazione che ci auguriamo possa crescere in salute e istruita in modo confacente, così da poter far crescere anche il proprio paese.
Il 27 maggio il Rappresentante dello Stato malgascio, sig. Tongazara Eddie Jean Aimé, Chef de District di Nosy Be, saputo dell’imminente e inderogabile rientro in Europa della Presidente ha deciso in via del tutto eccezionale (certe cerimonie si tengono solo in determinate occasioni) di insignirla, assieme a Fiorenzo Melera – alla presenza delle autorità in corpore, della Guardia d’Onore e della Banda comunale – del titolo di Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Repubblica del Madagascar.
Un ulteriore atto di cortesia, evidentemente molto apprezzato per un titolo di merito che premia il lavoro ventennale della FSM, i suoi collaboratori, ma soprattutto i numerosi sostenitori che hanno permesso la realizzazione di progetti importanti e indispensabili per migliorare le condizioni di vita di una popolazione fra le più disagiate. Prossimamente un breve filmato della cerimonia sarà pure pubblicato sul sito della FSM.