10° acquodotto

Come tradizione vuole quando si inizia un nuovo acquedotto, una delegazione della FSM, accompagnata da rappresentanti del Comune urbano di Nosy Be, s’è recata a Sakatia, una piccola isola posta a qualche centinaio di metri dalla sua costa occidentale. Ampasimena, ameno villaggio di pescatori, è stato infatti scelto per la costruzione del decimo acquedotto del programma “Acqua potabile per tutti” 2003/2006.
La popolazione, riunita per l’occasione dai responsabili del villaggio, è stata messa al corrente del programma dei lavori. Innanzitutto si tratta di sensibilizzare tutti, in particolare il comitato dell’acqua, che sarà costituito nei giorni a venire, sull’importanza che l’acqua ha al riguardo della vita in generale e della salute in particolare e per rispettare questo ruolo essenziale è necessario fare in modo che l’installazione sia sempre mantenuta in perfetto stato. Allo scopo sarà riscossa una modesta tassa per fuoco.
La sorgente dell’acquedotto è prevista à circa 1,5 km dal centro del villaggio, 4 fontane e un lavatoio saranno a disposizione degli abitanti. A Ampasimena non ci sarà un abbeveratoio perché sull’isola non ci sono zebù. I lavori cominceranno nei prossimi giorni, una volta che tutto il materiale di costruzione sarà trasportato sul posto.

Il 7 ottobre a Dietikon, nel cantone di Zurigo, il Circolo Culturale “SANDRO PERTINI”, in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura della città di Zurigo, ha organizzato un incontro con Dario Robbiani e Mascia Cantoni sul tema dell’emigrazione e per l’occasione si è ricordata la storica trasmissione televisiva per gli italiani all’estero ” UN’ORA PER VOI”.
In serata lo stesso tema è stato trattato a Winterthur, in occasione del centenario della Società Cooperativa, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura e il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Zurigo.
Anche in questa occasione il ricavato della vendita del libro “MASCIA DI GUERRA”, è stato completamente versato a favore delle attività della FSM.

Il 10 ottobre la presidente Mascia Cantoni, accompagnata dal delegato della FSM in Svizzera Gabriele Banchini, è partita alla volta del Madagascar. Ad attenderla ad Antananarivo c’era Constant Gasstsar, deputato al Parlamento malgascio e presidente della Ong “ECODEV MADAGASCAR”, nostra partner. Al proposito ricordiamo che ECODEV gestisce in loco l’unità mobile medicalizzata, dono del Cantone Ticino, trasportata in terra malgascia nel giugno del 2004 grazie all’Ong francese “AMPHORE”, pure nostra partner per quanto riguarda le nostre attività nel settore prettamente sanitario.

Ad Antananarivo i rappresentanti della FSM sono stati ricevuti dal segretario generale del Ministero dell’Ambiente, delle Acque e delle Foreste dr. Joelisoa Ratsirarson, dal segretario generale della Cultura e del Turismo Franck Patric e dal capo gabinetto della vice-presidenza al Senato dr. Charafodine. Tutti hanno espresso il loro compiacimento e ringraziamento per il lavoro che la FSM sta svolgendo in modo particolare sull’isola di Nosy Be e si augurano che la sua attività si protragga nel tempo e possa estendersi maggiormente su tutto il territorio malgascio.

Durante il soggiorno ad Antananarivo la presidente Mascia Cantoni ha pure avuto l’occasione di incontrare sia l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata svizzera Benoït Girardin sia il presidente dell’Ordine degli albergatori e ristoratori Eric Koller, uno svizzero-malgascio. Durante questi incontri si è parlato in modo particolare della prossima entrata in funzione sull’isola di Nosy Be, sulla proprietà della FSM “FIHAVANANA”, posta sulle colline a ridosso del villaggio di Ambatozavavy, della Scuola di formazione professionale in ambito alberghiero e turistico (CFTH) e del progetto “SALVIAMO IL LOKOBE”, un’iniziativa per la salvaguardia dell’endemicità della flora e fauna di questa riserva naturale e di un suo auspicabile sviluppo sostenibile a favore di un turismo rispettoso di questo ricchissimo patrimonio naturale proprio del Madagascar e, nel caso che ci interessa, dell’isola di Nosy Be.

Proprio per la sensibilità che la FSM esprime in questo settore, i suoi rappresentanti hanno approfittato del soggiorno nella capitale malgascia per visitare anche l’Istituto di ricerca applicata (IMRA) presso la Fondazione Albert Rakoto Ratsimamanga. Ratsimamanga, professore e ricercatore negli anni 50/60 al Centro Nazionale delle Ricerche scientifiche CNRS a Parigi, è conosciuto tra l’altro in quanto scopritore di una quarantina di medicamenti derivati da piante endemiche del Madagascar che, frutto di una lunga ricerca, si caratterizzano per la loro efficacia, originalità e totale assenza di tossicità.

Prima di recarsi a Nosy Be, l’isola sulla costa nord-occidentale del Madagascar dove è posta la sede malgascia della FSM, la presidente Mascia Cantoni e il delegato Gabriele Banchini hanno visitato alcuni luoghi di particolare attrazione della provincia di Diego-Suarez alla quale, amministrativamente parlando, appartiene Nosy Be: nella stessa Antsiranana (o Diego-Suarez com’era chiamata ai tempi della colonizzazione francese), la capitale dell’omonima provincia, i rappresentanti FSM hanno potuto constatare, a conferma di come l’eco della prossima apertura (settembre 2007) della Scuola di formazione professionale alberghiero-turistica abbia ampiamente varcato i confini locali (Antsiranana si trova a 250 km da Nosy Be), un grande interesse presso gli operatori del settore. Infatti quest’ultimi lamentano una generale carenza di conoscenza professionale da parte dei giovani in quest’ambito.

Nell’interesse del progetto “SALVIAMO IL LOKOBE”, la riserva integrale dell’isola di Nosy Be, la cui integrità sta a cuore alla FSM, la presidente Mascia Cantoni ha pure desiderato visitare i celebri parchi nazionali della “MONTAGNE D’AMBRE” e dell’ “ANKARANA”. In questi luoghi, gestiti in modo esemplare dall’ANGAP, l’Associazione nazionale per la preservazione e gestione dei Parchi, come in moltissime altre regioni del Madagascar, il turista amante della natura ha modo di scoprire paesaggi, fauna e flora di rara bellezza e per la quasi totalità di origine endemica.
Fra queste meraviglie possono essere citate alcune specie rare di lemuri notturni così come certe impressionanti guglie di carattere calcareo, create dall’erosione prodotta dal vento e dalle piogge acide durante milioni d’anni, le cosiddette ” TSINGY”, grigie e rosa, quest’ultime più rare e meno conosciute in quanto più protette perché più fragili. Al proposito ricordiamo che il simbolo della FSM è stato inspirato proprio da queste originali e impressionanti formazioni calcaree.

Sulla via del ritorno Mascia Cantoni e Gabriele Banchini erano attesi sull’isola di Nosy Komba dall’ing. Fiorenzo Melera, membro del Consiglio direttivo della FSM, che risiede a Nosy Be per concretizzare le decisioni del C.d.D. e curare relazioni e contatti per quanto concerne le molteplici attività della FSM, in stretto contatto con René, il direttore locale e coordinatore malgascio dei progetti FSM. L’incontro è avvenuto nel paradisiaco complesso turistico di proprietà del presidente dell’associazione CFTH Christian Broyer.
Gradita è stata pure la casuale presenza di Philippe Boulland, influente consulente del “Conseil Général” del dipartimento francese dell’Oise, principale finanziatore del complesso scolastico.
In quest’occasione è stato tra l’altro annunciato l’ulteriore e importante apporto finanziario anche da parte del “Conseil Général” della Réunion, l’isola nell’Oceano Indiano della Francia d’Oltremare.
Vale la pena di sottolineare che sulla piccola isola di Nosy Komba, che è posta a un tiro di schioppo da Nosy Be, la FSM ha realizzato nel corso della primavera , precisamente nel villaggio di Andrekareka, l’ottavo acquedotto del programma “ACQUA POTABILE PER TUTTI”, 2003-2006.

Finalmente arrivata a Nosy Be, la presidente FSM è stata accompagnata ad Ambatozavavy, sulle cui colline, ai piedi del Lokobe, sono in corso i lavori di trasformazione dell’ex eco-villaggio turistico “FIHAVANANA” in Scuola di formazione professionale turistico-alberghiera.
Qui la presidente ha potuto constatare come gli interventi ai 9 bungalows esistenti, così come le costruzioni ex-novo delle cucine e dell’economato, quella dell’inceneritore e dell’abitazione direzionale sono stati realizzati in modo apprezzabile.
Attualmente in costruzione sono la ricezione e gli uffici amministrativi. Prossimamente saranno messi in cantiere il dormitorio e il refettorio per i previsti 64 allievi, gli appartamenti degli insegnanti, la lavanderia, nonché tutti i restanti lavori di finitura, come il completamento del ristorante, l’annesso spazio per riunioni e conferenze, la strada d’accesso e il circostante giardino.

Comunque molto resta ancora da fare per raggiungere l’obiettivo fissato che è quello di inaugurare l’apertura della scuola e l’inizio dei corsi nell’autunno del 2007.
Ciò che ancora preoccupa particolarmente è il completo rifacimento della pista, attualmente in condizioni disastrose, che congiunge la strada provinciale al villaggio di Ambatozavavy: sono poco più di 4 km che ora si percorrono, quando non piove perché allora il transito diventa praticamente impossibile, a passo d’uomo, anche con un fuoristrada.

La notizia è dell’ultima ora ma a queste latitudini non è una novità: purtroppo, contrariamente a quanto promessoci dalle autorità locali, il rinnovo della pista non potrà essere effettuato, per l’improvvisa mancanza di fondi… di conseguenza si dovrà dunque giocoforza provvedere con ulteriori finanziamenti privati, ma purtroppo il tempo stringe e l’operazione non si annuncia agevole: qualche santo, speriamo, provvederà!

Durante l’incontro che la delegazione della FSM ha avuto con il sindaco dell’isola, Yves Enest, quest’ultimo ha avuto modo di esprimere a nome di tutta la popolazione i ringraziamenti e la riconoscenza per l’attività che la nostra organizzazione intraprende da anni sull’isola. Opera, sostiene, che l’amministrazione comunale mai potrebbe compiere per evidenti mancanze non solo finanziarie ma pure di mezzi sia umani sia materiali e senza il nostro contributo il mesto risultato sarebbe quello di lasciare interi villaggi, nemmeno tanto lontani dalla capitale Hell-Ville ma raggiungibili con fatica per le impietose condizioni delle piste, nella totale indigenza.

Concludendo va ricordato che la FSM ha creato anni fa la prima scuola materna dell’isola. Ora gli asili sono un’ottantina e l’associazione che li riunisce e gestisce è presieduta a nome e per conto della Fondazione dal nostro direttore locale René.
Proprio durante il soggiorno della presidente l’associazione ha organizzato l’annuale corso di perfezionamento per gli insegnanti e ciò grazie alla partecipazione di una esperta in pedagogia dell’infanzia proveniente da Diego-Suarez. Scopo principale dell’associazione è quello di rendere più omogeneo il programma di insegnamento negli asili a favore dei moltissimi bambini che saranno nel giro di qualche anno non solo i futuri cittadini ma pure i futuri dirigenti del Paese.
Circa un centinaio sono stati gli insegnanti che vi hanno partecipato, che hanno pure avuto il piacere di ricevere direttamente della mani di Mascia Cantoni il prezioso certificato di frequenza.

La presidente Mascia Cantoni e il delegato Gabriele Banchini hanno ripreso il volo in direzione dell’ Europa il 31 ottobre, sicuramente soddisfatti dei risultati che la FSM sta ottenendo in terra malgascia con interventi sempre rispettosi sia dell’ambiente sia dei modi di vivere della popolazione.

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