Lunedì 28 maggio un carico di 215 kg è decollato dall’aeroporto di Malpesa (Milano), destinazione Nosy Be, con 150 rubinetti di ottima qualità, a detta dei costruttori praticamente indistruttibili. Staremo a vedremo. Per il momento i responsabili FSM conoscono solo il prezzo di quest’invio, una bella cifra, purtroppo necessaria. I rubinetti sono sempre stati il tallone d’Achille di tutto il materiale utilizzato nella costruzione dei nostri acquedotti. Per anni interi i tecnici FSM hanno provato tutti i modelli possibili e immaginabili a disposizione sul mercato locale, evidentemente senza grande successo.
Dopo qualche mese di utilizzo i rubinetti infatti o si spezzano o mostrano i loro limiti di buon funzionamento, perlopiù perché i fruitori sono un poco maldestri, ma qualche volta pure per colpa della loro fragilità strutturale. Perciò a seguito della decisione di prolungare il programma “Acqua potabile per tutti” con il progetto di ristrutturazione di tutti i 21 acquedotti costruiti per il periodo 2012 al 2014, i responsabili della FSM hanno deciso l’acquisto del materiale di primaria importanza in Svizzera.